Ventilatori assiali: uno sguardo pratico alle applicazioni nell’automazione industriale

Il ventilatore assiale è un componente di base ma estremamente importante nei sistemi di raffreddamento per quadri elettrici, armadi di controllo o sistemi di canalizzazione. Nei capannoni di produzione, dove l’elettronica lavora in condizioni difficili – polvere, umidità, temperature elevate – un’adeguata circolazione dell’aria non è un lusso, ma una necessità.

A differenza dei ventilatori radiali, quelli assiali scaricano l’aria parallelamente all’asse di rotazione del rotore. Di conseguenza, hanno un design semplice, dimensioni compatte e un’elevata efficienza con una bassa resistenza al flusso. Questo li rende una scelta frequente nei sistemi in cui è importante un raffreddamento efficiente e una rapida installazione.

Negli armadi di controllo, una ventilazione adeguata protegge inverter, PLC, pannelli HMI e altri componenti dell’automazione dal surriscaldamento. E qualsiasi limitazione del lavoro associata a danni all’elettronica si traduce in un vero e proprio fermo di produzione.

In questa voce presentiamo le informazioni più importanti sui ventilatori assiali: tipologie, metodi di installazione, parametri tecnici e le applicazioni più comuni nell’industria.

ventilatore assiale con controllo della velocità

I principali tipi di ventilatori assiali

  • Ventilatore assiale a parete – montato direttamente nella parete di un locale tecnico, di un quadro elettrico o di una scatola di alimentazione. Fornisce un rapido ricambio d’aria, spesso supportato da griglie di filtraggio.
  • Ventilatore assiale canalizzato – si installa nei condotti di ventilazione. È adatto per raffreddare spazi più ampi, ad esempio capannoni industriali, sistemi di cablaggio, tunnel di processo.
  • Ventilatore assiale industriale – versioni dedicate alle applicazioni più gravose: alte temperature, polvere, funzionamento continuo. Le applicazioni includono acciaierie, industria chimica, linee di imballaggio.
  • Ventilatore a scarico assiale – montato per forzare l’aria fresca in un involucro o in un condotto. Spesso viene utilizzato in configurazione con una ventola di aspirazione sul lato di uscita.
  • Ventilatore assiale a velocità controllata: consente di adattare la capacità dinamica alle condizioni attuali. Controllo tramite segnale analogico (0-10 V) o tramite inverter.
ventilatore assiale industriale

Selezione e prestazioni: cosa è importante sapere sui ventilatori assiali?

  • Capacità della ventola assiale: di solito è specificata in m³/h. Per il raffreddamento dei quadri elettrici, spesso è sufficiente una capacità di 50-180 m³/h. I modelli canalizzati e industriali arrivano fino a 3.000 m³/h e oltre.
  • Ventola assiale: influisce direttamente sul rumore e sul flusso d’aria. Le versioni con pale portanti o con profilo aerodinamico riducono al minimo le perdite di pressione.
  • Diametro e profondità di installazione: i diametri più diffusi sono 80, 120, 150 e 250 mm. La profondità si traduce in peso e spazio richiesto nel quadro.
  • Tipo di installazione del ventilatore: a parete (su una griglia di ventilazione con filtro), sul tetto o in un condotto (con flange di montaggio). Il montaggio a pannello è più comune nei sistemi di automazione.
  • Controllo e sicurezza – la maggior parte dei ventilatori assiali è adatta al funzionamento con sensori di temperatura o timer. Nelle versioni premium sono disponibili opzioni per la segnalazione di guasti ai cuscinetti o di arresto della girante.
Riparazione del ventilatore assiale

Ventilatore assiale vs. radiale: quando scegliere?

Il ventilatore radiale (o cosiddetto ventilatore centrifugo) viene utilizzato principalmente in presenza di un’elevata resistenza al flusso, ad esempio in condotti lunghi, filtri dell’aria, canalizzazioni complesse. Genera una pressione più elevata rispetto a un ventilatore assiale, ma la sua efficienza diminuisce più rapidamente con l’aumentare della resistenza.
I ventilatori assiali, invece, sono efficienti dal punto di vista energetico, silenziosi e ideali nei casi in cui è necessario un flusso veloce con una bassa resistenza, ad esempio nei sistemi di raffreddamento per gli armadi di controllo o come ventilatore per le cabine di automazione. Sono facili da installare e da manutenere: è sufficiente sostituire la cartuccia del filtro o pulire la girante.
La scelta del tipo giusto deve basarsi sui parametri specifici dell’oggetto e sull’analisi termica. A questo proposito, RGB Elektronika supporta i clienti non solo con la fornitura di apparecchiature, ma anche con l’assistenza e la modernizzazione dei sistemi di ventilazione di macchine e armadi di controllo.

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