Tachigrafo: cos’è e che ruolo svolge nei sistemi di automazione?

Il tachigrafo è un dispositivo di misura che viene utilizzato per convertire la velocità dell’albero in tensione elettrica. Sembra semplice, ma nelle applicazioni industriali ha un significato molto specifico, soprattutto quando la precisione conta in millimetri e millisecondi.

In parole povere, il dinamo tachimetrica agisce come un convertitore di velocità analogico. Se l’albero del motore ruota più velocemente, la tensione del dinamo tachimetrica aumenta. Quando la rotazione rallenta, la tensione diminuisce. Da qui, il passo è breve per controllare, monitorare e proteggere le macchine.

Sebbene oggi si trovino anche soluzioni digitali (ad esempio gli encoder), i tachigrafi sono ancora comunemente utilizzati nei sistemi di azionamento a corrente continua e nelle applicazioni in cui la continuità di funzionamento e la facilità di manutenzione sono importanti.

Per l’ingegnere di manutenzione, il manutentore di produzione o il tecnico dell’automazione, la conoscenza dei principi del tachigrafo non è teoria, ma conoscenza pratica che facilita la diagnostica e gli aggiornamenti.

riparazione del tachigrafo

Dove vengono utilizzati i tachigrafi?

  • Azionamenti DC – l’applicazione più comune, soprattutto per i motori che richiedono una misurazione della velocità con elevata precisione.
  • Macchine CNC – il controllo del movimento di assi e mandrini richiede un monitoraggio continuo della velocità.
  • Sistemi di sollevamento e ascensori – necessitano di una lettura affidabile della velocità, ad esempio quando si rallenta o si ferma la cabina.
  • Nastri trasportatori e linee di produzione – sistemi di sincronizzazione della velocità tra i segmenti della linea di produzione.
  • Applicazioni speciali – ad esempio nei servoazionamenti, soprattutto quelli più vecchi che non si adattano ai moderni sensori digitali.

Vale la pena menzionare una domanda frequente: il tachigrafo Candy, che compare principalmente nel contesto delle lavatrici di questo marchio. Si tratta di una scala completamente diversa, ma il principio di misurazione (analogia velocità-tensione) rimane lo stesso.

rigenerazione del tachigrafo

Come funziona un tachigrafo? Come funziona in pratica

  • Collegamento all’albero motore: Il dinamo tachimetrico viene montato direttamente sull’albero del motore o del cambio (ad esempio tramite un giunto flessibile per ridurre al minimo le vibrazioni).
  • Rotazione → tensione: Durante la rotazione, il magnete ruota all’interno degli avvolgimenti. Di conseguenza, in uscita si genera una tensione proporzionale alla velocità di rotazione. Questa è fisica pura: il principio dell’induzione elettromagnetica.
  • Segnale on: la tensione generata va al sistema di controllo (controller, inverter o controller PID classico). Lì viene convertita in un segnale di controllo, ad esempio per regolare la tensione di alimentazione del motore DC.

Un tipico tachigrafo genera circa 10-100 V per ogni 1000 giri al minuto. Il valore dipende dal progetto specifico.

Esempi di sintomi di guasto del tachigrafo:

Sintomo Possibile causa
Nessun segnale Avvolgimento danneggiato, connessione elettrica interrotta
Segnale instabile Cuscinetti usurati, contaminazione all’interno dell’unità
Tensione sproporzionata rispetto al fatturato Magnete degradato, danni meccanici
tachigrafo

Vale la pena rigenerare i tachigrafi?

Sicuramente. Molti impianti di produzione hanno motori a corrente continua e sistemi di automazione risalenti a 10-20 anni fa: collaudati, stabili ma basati su sensori analogici, compresi i tachigrafi. In caso di guasto, la sostituzione con un nuovo modello è talvolta problematica, sia in termini di disponibilità che di compatibilità meccanica o di segnale.

Pertanto, il ricondizionamento del tachigrafo da parte di un servizio specializzato come RGB Electronics è un’alternativa ragionevole. Il servizio comprende la pulizia completa, la sostituzione dei cuscinetti, la saldatura degli avvolgimenti e, se necessario, la smagnetizzazione e la rimagnetizzazione dei rotori.

Grazie alla verifica affidabile dei parametri di uscita dopo la riparazione, l’unità viene rimessa in servizio con parametri simili a quelli di fabbrica. In questo modo si evitano costose rilavorazioni e tempi di fermo macchina.

Se il tuo impianto utilizza vecchi motori a corrente continua o sistemi con tachigrafi, un controllo regolare dello stato di salute di questi dispositivi può prevenire guasti importanti e interruzioni di produzione non pianificate.

Segnala la tua richiesta di riparazione del tachigrafo al servizio RGB utilizzando il modulo -> segnala una riparazione