Relè elettromagnetico vs relè SSR: quali sono le differenze e quando scegliere?
Nei sistemi di automazione industriale, la scelta del relè giusto spesso non è solo una questione di tensione e di tipo di carico. I relè elettromagnetici e i relè a stato solido (SSR – Solid State Relays) differiscono non solo per la loro struttura, ma anche per il loro comportamento sotto carico, la durata e l’uso previsto. In questo articolo ci concentreremo sulle differenze, sulle applicazioni reali e sui guasti tipici di entrambi i tipi di relè.
Comprendere queste differenze aiuta nella manutenzione, nella scelta delle sostituzioni e nella prevenzione dei guasti al controllo delle macchine. Spesso negli impianti troviamo soluzioni che non vanno bene, non perché siano sbagliate di per sé, ma perché sono inadeguate all’applicazione.

Struttura e principio di funzionamento dei relè elettromagnetici e dei relè SSR
- Relè elettromagnetico (ad esempio, relè elettromagnetico a 230V AC): è costituito da una bobina di un solenoide, da una serie di contatti mobili e da molle di ritorno. Quando la bobina viene attivata, i contatti chiudono o aprono fisicamente il circuito. Si sente un clic caratteristico.
- Relè a stato solido (SSR): invece di contatti meccanici, utilizza componenti a semiconduttore come triac, tiristori o transistor – funziona in modo silenzioso e senza parti in movimento.
In pratica, è così: se hai bisogno di una commutazione rapida senza archi elettrici o sfregamenti dei contatti, un relè a stato solido sarà più affidabile. Quando la semplicità di manutenzione e l’intercambiabilità sono importanti, i relè elettromagnetici sono più facili da implementare, soprattutto nei sistemi più vecchi.

Confronto: relè elettromagnetico e relè SSR in cifre
- Trwałość:
- SSR: 10⁶ – 10⁹ cicli (senza contatti meccanici)
- Elettromagnetico: 10⁵ – 10⁶ cicli (i contatti si consumano)
- Szybkość przełączania:
- SSR: in microsecondi (meglio ad alte frequenze)
- Elettromagnetico: da pochi a decine di millisecondi
- Odporność na zakłócenia i drgania:
- SSR: molto più alto – nessun componente meccanico
- Elettromagnetico: può cadere in caso di forti vibrazioni.
- Przewodnictwo i spadek napięcia:
- SSR: leggera perdita di potenza (caduta di tensione costante sui connettori; può riscaldarsi)
- Elettromagnetico: caduta di tensione trascurabile, anche se il contatto può bruciarsi in caso di sovraccarico.
- Typowe zastosowania:
- SSR (DC/DC, SSR 230V AC, trifase): controllo di riscaldatori, motori passo-passo, lampade a LED, sistemi PLC – dove l’affidabilità e la velocità sono importanti
- Relè elettromagnetico 230V: sistemi di avviamento del motore, commutazione di linee, disinserimento di circuiti – dove l’usura ciclica dei contatti non è un problema

Problemi tipici e servizio di relè: a cosa fare attenzione?
Nell’attività di assistenza di RGB Electronics, spesso ci imbattiamo in danni dovuti a una scelta errata. Un relè a stato solido può surriscaldarsi senza un dissipatore di calore adeguato. Un relè elettromagnetico, invece, viene spesso danneggiato da un’induttanza eccessiva o dalla frequente commutazione di correnti di spunto elevate.
Inoltre, è bene sapere che un relè SSR a 230 V non scollega completamente un circuito in caso di guasto: spesso viene lasciato in stato di conduzione. Questo può portare a situazioni incontrollate. Pertanto, quando si implementa un relè a stato solido trifase, è opportuno proteggere le linee logiche e prevedere un sistema di controllo dei cortocircuiti.
Il team di RGB Electronics consiglia i clienti non solo sulla sostituzione dei relè, ma anche sull’aggiornamento dei circuiti, sulla sostituzione delle soluzioni a contatto con i relè SSR o sulla selezione di modelli di relè a stato solido DC/DC adatti alle applicazioni nell’automazione delle macchine. Un relè ben scelto significa meno stress per il tecnico dell’assistenza e maggiore continuità di funzionamento della linea.
Segnala al servizio di assistenza RGB la riparazione del relè utilizzando il modulo -> segnala una riparazione