Freni elettromagnetici nell’automazione industriale: cosa vale la pena sapere?
Negli impianti industriali in cui sono assolutamente necessari un posizionamento preciso, il controllo del movimento e la sicurezza operativa, i freni elettromagnetici svolgono un ruolo importante. Presenti, ad esempio, nelle macchine utensili CNC, negli ascensori industriali, negli alimentatori o nella robotica, assicurano che il movimento degli assi o dei mandrini venga arrestato in modo rapido e riproducibile.
Anche se spesso sono nascosti sotto un involucro di acciaio, sono questi componenti che influenzano in modo significativo l “efficienza e l” affidabilità di intere linee di processo. Nel seguente articolo abbiamo raccolto le informazioni più importanti: tipi, funzionamento e applicazioni tipiche dei freni elettromagnetici negli ambienti industriali.
Che si tratti di freni di emergenza o di freni di posizionamento di precisione, la comprensione del loro design e del loro funzionamento permette di gestire meglio la manutenzione e la rigenerazione di questi sistemi.

Tipi di freni elettromagnetici – panoramica tecnologica
- Freni elettromagnetici a corrente continua (DC)
Sono i più utilizzati grazie alla semplicità del design e ai tempi di risposta rapidi. Sono molto diffusi nelle applicazioni in cui è richiesto l’arresto immediato dell’azionamento quando viene tolta l’alimentazione.
- Freni elettromagnetici a corrente alternata (AC)
Vengono utilizzati nei casi in cui l “uso di un sistema di alimentazione a corrente continua sarebbe difficile o richiederebbe trasduttori aggiuntivi. Hanno un tempo di risposta più lungo rispetto ai freni a corrente continua, ma resistono meglio alle condizioni industriali difficili come la polvere e l” umidità.
- Freni a disco elettromagnetici
Il loro design si basa sulla pressione del disco contro la superficie frenante da parte di un elettromagnete. Si comportano bene in applicazioni meccaniche come gru a ponte, nastri trasportatori o linee di montaggio.
- Freni a molla
Rimangono in stato di blocco fino a quando non viene applicata la tensione. In caso di perdita di tensione, le molle attivano immediatamente il sistema, motivo per cui vengono spesso utilizzate come freni di emergenza.
- Freni elettromagnetici con protezione aumentata
Adatti all’uso in ambienti pericolosi (ad esempio ATEX) in cui sono presenti polveri esplosive, umidità o sostanze aggressive. Dotati di guarnizioni e involucri con classe di protezione IP aumentata.

Come funziona il freno elettromagnetico?
- Stato di attivazione – quando viene applicata una tensione (CC o CA), l’elettromagnete genera un campo magnetico che attrae l’ancora o rilascia il disco, a seconda del modello. Di conseguenza, i componenti meccanici vengono disattivati e permettono all’albero di muoversi.
- In caso di interruzione dell “alimentazione – ad esempio in caso di mancanza di corrente – una molla meccanica (nelle versioni fail-safe) comprime l” elemento frenante, bloccando il movimento. È qui che il ruolo dei freni di sicurezza diventa evidente.
- Capacità di frenata – dipende, tra le altre cose, dal momento di arresto, dalle condizioni operative e dal design stesso (superficie del disco, forza della molla, tempo di risposta dell’elettromagnete). Al momento della scelta, è importante considerare la riserva di sicurezza della coppia di tenuta.
Tipo di freno | Alimentazione | Modalità di riposo | Applicazione |
---|---|---|---|
DC – attivato elettromagneticamente | Corrente continua | Nessuna frenata | Robotica, CNC |
AC – attivato elettromagneticamente | Corrente alternata | Nessuna frenata | Trasportatori, ascensori |
Molla – senza tensione | Molla, tensione | Inibizione | Applicazioni di emergenza, servomeccanismi |

Dove vengono utilizzati i freni elettromagnetici nell’industria?
Sono molto diffusi nelle applicazioni di movimento lineare e rotatorio che richiedono un controllo preciso e una risposta rapida in situazioni di emergenza. Esempi di applicazioni:
- Macchine CNC e apparecchiature di posizionamento – in queste applicazioni, i freni di posizionamento assicurano che l’asse X/Y/Z venga fermato con precisione alla fine di un ciclo.
- Sistemi di trasporto e sollevamento interni: i freni elettromagnetici su carrelli, gru o ascensori industriali impediscono ai pezzi di cadere in modo incontrollato.
- I servoazionamenti e i sistemi di automazione sono parte integrante dei sistemi di sicurezza. In caso di interruzione dell “alimentazione, arrestano l” albero di trasmissione o il meccanismo.
- Industrie alimentari, chimiche e farmaceutiche – vengono utilizzate versioni in acciaio inox o freni con protezione maggiorata, adatti a condizioni ambientali aggressive.
Nell “ambito della diagnosi dei guasti, è bene prestare attenzione a sintomi quali una risposta ritardata, un borbottio in fase di arresto o un indebolimento della tenuta. Controlli regolari dei vuoti d” aria, della pulizia dei dischi e della forza di trazione sono la base per una prevenzione efficace.
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