Controllore PID nelle macchine: come impostarlo correttamente?
Il controllore PID è uno degli algoritmi più utilizzati nell’automazione industriale, soprattutto nei sistemi di controllo della temperatura, della pressione o del flusso. Sebbene il suo principio di funzionamento non sia cambiato da anni, la sfida di selezionare i parametri giusti rimane, soprattutto quando si tratta di processi di precisione o di macchine con dinamiche non standard.
In questo articolo parleremo di come funziona il controllo PID, di come affrontare la configurazione dei suoi componenti (P, I, D) e di cosa significhi in pratica impostare correttamente il controllore PID. Mostreremo inoltre dove sorgono i problemi più comuni: nel controllo PID di un riscaldatore, nei sistemi HVAC o nelle linee di processo in cui sono presenti ritardi temporali.
Se ti stai chiedendo cosa sia il PID di un controller e come le sue impostazioni influenzino la stabilità del sistema, sei nel posto giusto: i consigli che seguono si basano sull’esperienza di servizio, non solo sulla teoria.

Quando e perché si usa un controllore PID?
- Mantenimento di una temperatura costante: ad esempio negli estrusori o nei sistemi di riscaldamento, dove il PID per il riscaldatore garantisce la stabilità senza sovraelongazioni.
- Controllo della velocità di azionamento: soprattutto nelle linee di produzione dove la precisione influisce sulla qualità del prodotto.
- Controllo della pressione o del flusso: spesso utilizzato in applicazioni con valvole e trasmettitori proporzionali.
- Stabilizzazione dei parametri nel tempo: Il PID funziona bene quando sono presenti disturbi esterni ed è necessaria una correzione in tempo reale.
Che cos’è il controllo PID?
Si tratta di un processo di regolazione dinamica del segnale di uscita del controllore sulla base di tre componenti: proporzionale, integrale e differenziale. L’obiettivo è ridurre al minimo la deviazione tra il setpoint e il valore effettivo.

Come selezionare le impostazioni del controllore PID – passo dopo passo
- Iniziare con la componente proporzionale (P)
Troppo bassa – la risposta è troppo lenta. Troppo alta: può provocare oscillazioni. All’inizio, è bene impostare il valore di P in modo da ottenere una risposta veloce ma comunque stabile dal sistema. - Aggiungi l’integrazione (I) se il sistema ha un errore allo stato stazionario
Il componente I compensa un errore permanente allo stato stazionario, ad esempio la temperatura target non viene raggiunta nonostante il funzionamento del controllore. Nota: un valore I troppo alto può causare surriscaldamento e instabilità. - Seleziona un componente differenziale (D) per attenuare l’overshoot
D agisce come uno smorzatore: risponde alla velocità di variazione dell’overshoot. Aiuta a stabilizzarsi quando il sistema reagisce in modo troppo aggressivo. Non tutte le applicazioni lo richiedono, ma i sistemi sensibili con un’inerzia elevata possono trarne beneficio. - Testa e osserva la risposta del sistema
Applica cambiamenti improvvisi del setpoint (salto di controllo) e analizza la forma d’onda. Non ci sono sovraelongazioni? Il sistema raggiunge il setpoint in tempo senza oscillazioni? - Usa la funzione di autotuning (se disponibile)
I controllori PID digitali spesso includono una funzione di autotuning. Questa funzione aiuta a selezionare automaticamente le impostazioni in base alla risposta del sistema. È un buon punto di partenza, ma vale la pena di regolare i parametri manualmente in un secondo momento.

Dove si verificano più frequentemente gli errori del controllo PID?
Una configurazione PID errata può causare un avvio stentato, instabilità o un consumo eccessivo di energia. In assistenza, spesso riscontriamo gli stessi problemi:
- Troppo P: porta a oscillazioni eccessive e a una rapida usura degli attuatori.
- Mancanza del componente I: il controller non raggiunge il setpoint durante le variazioni di carico.
- Scala di misurazione della temperatura errata: risultati errati nonostante le impostazioni PID corrette.
- Nessun filtraggio del rumore: soprattutto nei sistemi con sensori molto sensibili.
L’automazione efficace della termoregolazione non si esaurisce con l’acquisto di un buon controllore: è importante la piena integrazione nel sistema e l’impostazione realistica dei parametri. In caso di difficoltà, una buona soluzione è quella di rivolgersi all’assistenza. Noi di RGB Elektronika non ci limitiamo a diagnosticare i controllori in sé, ma analizziamo il loro funzionamento nell’intero contesto dell’installazione.
Segnala al servizio di assistenza RGB la riparazione del tuo controller PID utilizzando il modulo -> segnala una riparazione