Alimentatore switching: cos’è e come funziona?
Un alimentatore switching è un componente essenziale di quasi tutti i macchinari industriali, dai PLC ai moduli I/O, agli inverter e ai pannelli HMI. Il suo compito è quello di convertire la tensione di alimentazione (CA o CC) in una tensione di uscita stabile, solitamente di 5 V, 12 V o 24 V CC. La loro popolarità è dovuta al design compatto e all’elevata efficienza, spesso superiore all’85%.
Un alimentatore scelto correttamente garantisce il funzionamento ininterrotto dei componenti di automazione, ma, come ogni componente elettronico, può usurarsi. Questo si manifesta con riavvii casuali del sistema, mancata inizializzazione dei componenti o funzionamento instabile dei circuiti logici. Vale quindi la pena di capire in cosa consiste un alimentatore di questo tipo, come diagnosticarlo e quando vale la pena prendere in considerazione un servizio di assistenza professionale per gli alimentatori.
Costruire un alimentatore switching: cosa c’è dentro?
Il design dell’alimentatore switching-mode si differenzia dalle classiche soluzioni con trasformatore: l’elemento chiave è l’alimentatore switching-mode (SMPS), che funziona ad alta frequenza.
- Raddrizzatore e filtro d’ingresso: hanno il compito di pre-pulire e smussare la tensione proveniente dalla rete elettrica.
- Transistor di potenza (MOSFET, IGBT) – fondamentali per il funzionamento a impulsi; accendono e spengono la tensione ad alta frequenza.
- Trasformatore in ferrite – funziona a frequenze molto più elevate rispetto a un trasformatore classico, consentendo una riduzione delle dimensioni e del peso.
- Circuito di raddrizzamento e filtraggio dell’uscita: garantisce una tensione continua stabile all’uscita (ad esempio 5V, 12V, 24V).
- Blocco di controllo e protezione – monitora la temperatura, la corrente e la tensione, spesso con una funzione di spegnimento automatico per i superamenti.

Alimentatore switching: a cosa serve nei sistemi industriali?
- Alimentatore switching a 24V: è la variante più comune nell’industria – alimenta PLC, relè, sensori e attuatori.
- Alimentazione a impulsi 12V: utilizzata nei sistemi di trasmissione dati, nelle apparecchiature di comunicazione o nei sistemi logici legacy.
- Alimentazione switching a 5 V: utilizzata principalmente nella logica di controllo, nei controller HMI, nei moduli di memoria e nei dispositivi di comunicazione (RS232, USB, ecc.).
Ognuna di queste tensioni ha una funzione specifica. Un errore di selezione o un funzionamento instabile del sistema di alimentazione può portare a guasti intermittenti delle apparecchiature o a malfunzionamenti dell’automazione.

I guasti più comuni e i sintomi di errore degli alimentatori switching
- Assenza di tensione in uscita: potrebbe essere dovuta a transistor di potenza bruciati o a un trasformatore difettoso.
- Tensione di uscita inferiore a quella nominale: spesso causata da condensatori di filtro difettosi.
- Fluttuazioni di tensione: problemi del sistema di controllo – PFC difettoso o feedback difettoso.
- Surriscaldamento dell’involucro: indica un sovraccarico o una ventola difettosa (se presente).
- Suoni strani, ticchettii: questo è un sintomo tipico di un cortocircuito in uscita o di problemi all’oscillatore.
Sintomo | Causa |
---|---|
mancanza di tensione | transistor difettoso, fusibile, ponte raddrizzatore fallito |
tensione pulsante | condensatori o componenti di feedback danneggiati |
non si avvia sotto carico | Mancanza di corrente nel sistema, strozzatura difettosa |

Riparazione e assistenza degli alimentatori switching: quando affidare l’apparecchiatura agli specialisti?
Non è sempre possibile riparare un alimentatore switching in casa, soprattutto per gli alimentatori di maggiore potenza con sistemi di protezione estesi. Attività come la sostituzione di transistor, la saldatura di componenti SMD o la misurazione di convertitori ad alta frequenza richiedono esperienza e le giuste attrezzature.
In RGB Elektronika ci occupiamo dell’assistenza professionale di alimentatori per sistemi di automazione industriale. Diagnostichiamo i guasti, eseguiamo test di tensione e di carico e, dopo la riparazione, ogni alimentatore viene sottoposto a una procedura di test funzionale. Che si tratti di un alimentatore switching da 5 V, 12 V o 24 V, siamo in grado di ripristinare il funzionamento con piena stabilità e sicurezza operativa.
L’alimentatore è un componente il cui guasto può bloccare un’intera linea di produzione. Per questo motivo è opportuno adottare un approccio sistemico alla sua riparazione, con conoscenze, esperienza e strutture di laboratorio adeguate.
Segnala a RGB Service la riparazione dell’alimentatore switching utilizzando il modulo -> segnala una riparazione