Risolutore nei sistemi di automazione industriale
Nel mondo dell’automazione industriale e della robotica, la misurazione di precisione non è un lusso, ma una necessità. Anche la più piccola deviazione nelle letture di posizione o velocità può portare a errori di controllo, guasti alle apparecchiature o a un calo dell’efficienza produttiva. Ecco perché i sensori di posizione e velocità svolgono un ruolo così importante, tra cui uno dei più affidabili è il resolver, un elemento che combina un design semplice con un’eccezionale precisione operativa.
Il Resolver viene spesso utilizzato in applicazioni in cui altri sensori non funzionano. Si caratterizza per la sua robustezza, la stabilità del segnale e la resistenza alle interferenze elettromagnetiche, che lo rendono un componente prezioso per i sistemi di azionamento, i controllori e i servoazionamenti.
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Applicazione del resolver
I resolver sono ampiamente utilizzati nei sistemi di azionamento con motori rotativi a corrente alternata dove è richiesto un controllo preciso di posizione, velocità e direzione. La loro affidabilità, la resistenza alle interferenze elettromagnetiche e la stabilità delle misure li rendono un componente chiave di molti sistemi di automazione industriale, robotica e servoazionamento.
Nei motori asincroni non è necessario conoscere la posizione assoluta dell’albero rispetto allo statore, quindi il resolver viene utilizzato principalmente come sensore di velocità o elemento di controllo ausiliario.
Nei motori a magneti permanenti (PMSM), invece, il resolver svolge un ruolo importante: fornisce informazioni sulla posizione assoluta dell’albero e consente anche la commutazione, cioè il controllo corretto del flusso di corrente negli avvolgimenti del motore.
In generale, il resolver viene utilizzato in tre funzioni di misurazione fondamentali:
- sensore per la commutazione,
- sensore di velocità,
- sensore di posizione assoluta.
Queste caratteristiche rendono il resolver un componente indispensabile dei sistemi di controllo del movimento, garantendo un’elevata precisione, durata e sicurezza degli azionamenti in ambienti industriali esigenti.

Vantaggi e benefici dei resolver nell’automazione industriale
Il Resolver è un sensore estremamente robusto e durevole. Non ha componenti elettronici o ottici delicati e quindi dimostra la sua validità laddove altri sistemi di misurazione possono essere danneggiati.
I vantaggi principali del resolver:
- Resistente a condizioni ambientali estreme: temperature elevate, vibrazioni, oscillazioni e sporcizia non influiscono in modo significativo sul suo funzionamento.
- Lunga durata – nessun componente meccanico da usurare.
- Alta resistenza alle interferenze elettromagnetiche (EMC) – ideale per l’utilizzo in ambienti industriali altamente disturbati.
- Stabilità del segnale e feedback affidabile anche a velocità elevate.
- Costi di manutenzione ridotti: lunghi intervalli di manutenzione e basso tasso di guasti.
Grazie a queste proprietà, il resolver viene spesso utilizzato in settori in cui sono importanti l’affidabilità, la sicurezza e la precisione del controllo del movimento.

Resolver rispetto ad altri sensori di posizione: perché viene scelto?
Sebbene gli encoder ottici offrano una maggiore risoluzione del segnale, il resolver non ha rivali in termini di affidabilità e resistenza ambientale. Nelle applicazioni industriali, militari o automobilistiche in cui la durata è importante, il resolver si rivela una soluzione più affidabile ed economica.
Molti sistemi utilizzano anche un approccio ibrido: il resolver come sensore principale per gli ambienti difficili e l’encoder come componente per supportare il posizionamento accurato nelle applicazioni di precisione.
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